La Scuola per la Diversity Management offre l’opportunità alle diverse componenti di un’organizzazione,
agli imprenditori, ai manager, ai tecnici, agli addetti, ma anche a chi aspira
a diventarlo, siano essi maschi o femmine, etero o omosessuali, immigrati,
disabili, giovani o over 50, con o senza responsabilità familiari… il know how,
le metodologie, gli strumenti pratici, ma anche i consigli per adottare ed
adattare il DM alle culture delle nostre parti.
La Scuola intende, da una
parte, sviluppare e diffondere la cultura del valore della differenza nelle
organizzazioni, attraverso attività di studio, ricerca, sensibilizzazione,
comunicazione, promozione e divulgazione; dall’altra, progettare e sperimentare
azioni informative, orientative, educative e formative, di vario livello e
tipologia, per diffonderne il principio e i modelli gestionali più adeguati
nelle organizzazioni pubbliche e private.
La connotazione
Mediterranea della Scuola vuole caratterizzare sia un “approccio mediterraneo”,
non anglosassone, alla gestione delle diversità nelle organizzazioni, sia
un’area territoriale prioritaria di intervento della Scuola: i paesi delle
sponde nord e sud del bacino del mare Mediterraneo, accomunati da radici storico-culturali
e da difficoltà di sviluppo, aggravate da alcuni dei più eclatanti fenomeni
connessi alla globalizzazione delle comunità e delle economie.
L’Associazione MDM nasce allo scopo di promuovere, progettare, attivare, monitorare,
valutare e controllare la qualità delle attività e dei servizi della Scuola
Mediterranea per il DM. Costruire, attraverso studi, ricerche, confronti e
scambi di conoscenze ed esperienze un know how mediterraneo per la gestione
delle diversità prioritariamente nel mondo aziendale e in interventi di
formazione e di coaching individuale.
L’Associazione ha come
scopo la promozione, la progettazione progressiva, l’attivazione, il
monitoraggio, la valutazione ed il controllo qualità di una Scuola Mediterranea
per il Diversity Management, oltre che la sua integrazione nell’ambito delle
politiche e negli strumenti di sviluppo internazionali ed euro-mediterranei.
Con la Scuola si vuole
a) sviluppare e
diffondere la cultura del valore della differenza di genere e di ogni genere
nelle organizzazioni, attraverso attività di studio, ricerca,
sensibilizzazione, comunicazione, promozione e divulgazione;
b) progettare e
sperimentare, con un approccio multi-culturale e multi-disciplinare attività di
informazione, orientamento, educazione e formazione, di vario livello e
tipologia, per sviluppare e diffondere principi, modelli e strumenti gestionali
delle organizzazioni pubbliche e private, che puntino a controbilanciare le
dinamiche culturali e organizzative che rendono difficile l’integrazione di
individui portatori di diversità, primarie e/o secondarie che siano, e, nel
contempo, ad accrescere la diversità nelle organizzazioni, riconosciuta fonte
di produttività e vantaggio competitivo in mercati globali e pluriculturali.
Più in particolare il
perseguimento dello scopo sociale avviene attraverso la realizzazione delle
seguenti attività:
- studio & benchmarking per conoscere e far conoscere le più
importanti tipologie di diversità e sulla base delle migliori esperienze
realizzate in altri contesti, sviluppare e diffondere un approccio mediterraneo
alla gestione delle diversità;
- sensibilizzazione & orientamento per assicurarsi che le persone, i
datori di lavoro e i dipendenti, conoscano significati e risorse della
diversità per sé, per il proprio lavoro e per l’organizzazione che li include;
- ascolto & rafforzamento di identità per consentire ai portatori di
diversità di acquisire consapevolezza del valore e dell’unicità del proprio
differenziale e dei diritti/doveri che ne conseguono, verso se stessi e verso
le proprie comunità di riferimento;
- corsi & percorsi per insegnare ed apprendere, anche a distanza, “che cosa fare e
come” per gestire le diversità conciliando gli interessi ed i bisogni
dell’impresa e quelli delle “sue” risorse umane;
- coaching & mentoring per non fare sentire soli e disarmati i responsabili del personale
e/o i piccoli e medi imprenditori che devono affrontare problemi di
inclusione, motivazione, turn over, innovazione, efficienza, ma anche di
customer satisfaction, joint venturing e cooperazione internazionale;
- gemmazione & networking per promuovere e accompagnare la nascita e lo start up di tante
filiali o scuole per la MDM in rete tra loro, ma anche manifestazioni, eventi,
performance, servizi, imprese profit e non di promozione e/o di supporto per la
Scuola;
- incontri & scambi per imparare dalle migliori pratiche
realizzate dentro e fuori la Scuola stessa e per facilitarne il trasferimento
nelle organizzazioni interessate;
- campagne & pubblicazioni per comunicare e divulgare, on e off line, in termini
multiculturali, i valori, i principi, le regole, i know how, le buone prassi, i
vantaggi, rischi e i limiti della diversity management e per promuovere
innovazione e creatività in materia;
- monitoraggio & valutazione per verificare, periodica-mente, realizzazioni, risultati e
impatti, produrre aggiustamenti in corso d’opera e raccomandazioni per fare
tesoro delle lezioni apprese;
- controllo & certificazione di qualità per garantire professionalità, correttezza, etica e
rigore scientifico nelle azioni e nei comportamenti, ma anche per attestare gli
esiti dei processi di apprendimento ed il riconoscimento internazionale dei
crediti formativi maturati;
- project cycle
management & fund raising per generare e gestire,
con le risorse finanziarie e umane più adeguate, progetti complementari ed
integrativi produttori di valore aggiunto per la crescita della Scuola, in
tutte le sue diramazioni.
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