lunedì 7 marzo 2016

PROGRAMMA DELLA GIORNATA DELL'8 MARZO



GIORNATA DI STUDIO promossa dalla Scuola Mediterranea per la Diversity Management (MDM School) e dall’Associazione delle Donne dell’Europa Meridionale (AFEM) e con il patrocinio del Comune di Napoli e della Consigliera di Parità della Città Metropolitana di Napoli e in collaborazione con le Università napoletane, nasce dalla considerazione che i corpi delle donne, ancora una volta, sono il precipitato delle tensioni tra concezioni e condizioni di vita diverse e divergenti. Il disagio e lo stupore vissuto da tante e tanti di noi lo scorso Capodanno ha reso evidente la difficoltà di interpretazione dell’evento per la molteplicità delle implicazioni connesse a fenomeni diversi come: migrazioni, terrorismo, cyber crimen, disuguaglianze economiche, differenze culturali e religiose, disparità tra i generi, fome diverse di violenza. Sentiamo bisogno di conoscenza, di acquisizione e di condivisione di chiavi di lettura utili per riposizionare le politiche e restituire alle nostre vite possibilità di uscita dalla paura e di recupero del senso di comunità.


Per questo abbiamo invitato studiose e studiosi dei fenomeni citati per aiutarci a capire. Per questo invitiamo al confronto studentesse e studenti, donne e uomini, reppresentanti di istituzioni, associazioni, comunità etniche e religiose, media, soggetti economici affinché portino punti di vista, riflessioni e proposte per ritrovare la forza di agire e reagire assieme, quale che sia il nostro essere al mondo.

Il programma si articola nella giornata dell'8 marzo con gli interventi istituzionali e di esperti della sessione mattutina e con gli interventi programmati del pomeriggio.
Per intervenire contattare MDM School inviando un abstract entro il 3 marzo a mdmschool@gmail.com.

PROGRAMMA 
NAPOLI, 8 marzo 2016
GIORNATA DI STUDIO
Sala conferenze della Scuola di Medicina e Chirurgia SUN Seconda Università di Napoli

Ore 9,30 – Registrazione partecipanti

Ore 10,00 - Saluti di benvenuto: Silvestro Canonico Presidente Scuola di Medicina e Chirurgia SUN, Angela Cortese Regione Campania, Luigi De Magistris Sindaco di Napoli

Apertura dei lavori da parte delle organizzazioni proponenti: MDM Mediterranean Diversity Management School e AFEM Association des Femmes de l’Europe Meridionale

Ore 10,30 - Chiara Saraceno Honorary Fellow Collegio Carlo Alberto di Torino, già Research professor presso Wissenschaftszentrum für Sozialforschung di Berlino

Ore 11,30 TAVOLA ROTONDA
coordina Enrica Amaturo – Direttora Dipartimento Scienze Sociali Università di Napoli Federico II
• Anna Costanza Baldry - Psicologa sociale - Seconda Università di Napoli e docente di Vittimologia
Università Cattolica Sacro Cuore di Milano
• Teresa Boccia – Urbanista - Presidente AFEM; Membro AGGI-ONU-Habitat, Direttora di URBANIMA - LUPT Università degli Studi di Napoli Federico II
• Vittoria Fiorelli – Storica - Coordinatrice scientifica Centro studi “Margini e confini”
Università di Napoli Suor Orsola Benincasa
• Sebastiano Maffettone - Giurista - Direttore dipartimento Scienze Politiche
Università LUISS Guido Carli di Roma
• Simona Marino – Filosofa morale –- Dipartimento Studi Umanistici
Università degli Studi di Napoli Federico II
• Gianfranco Pecchinenda - Sociologo della conoscenza - Dipartimento Scienze Sociali
Università degli Studi di Napoli Federico II 
• Monica Ruocco - Arabista - Direttivo “European Association for the Modern Arabic Literature” (EURAMAL) Università degli Studi di Napoli L’Orientale 
• Roberto Tottoli – Islamista – Dipartimento Asia Africa e Mediterraneo
Università degli Studi di Napoli L’Orientale

Ore 13,30 Pausa 

Ore 14,45 Riapertura lavori
Saluto di Isabella Bonfiglio - Consigliera di Parità della Città Metropolitana di Napoli

Ore 15,00 SESSIONE DI CONFRONTO
coordina Anna Maria Crispino – Giornalista - Direttora di “Leggendaria”
Interventi programmati
Giuliana Cacciapuoti - Stati Generali delle Donne,
Giovanna Callegari - docente di filosofia e dottorata Gender Studies
Stefania Cantatore - UDI di Napoli
Silvana Carotenuto - M.A.M.Università L’Orientale
Gabriella Cipriano – Istituto Grossmann
Elisa Cotena – studentessa universitaria
Maria Esposito - Assemblea delle Donne per la Restituzione
Lella Paladino – presidente cooperativa EVA
Patrizia Palumbo – presidente Dream Team Donne in Rete
Maria Pisani – Presidente Forum Nazionale Giovani
Maria Teresa Terreri – Presidente CIDIS Onlus
Ore 17,30 Presentazione programma iniziative future a cura di MDM School e AFEM
a partire dai contributi raccolti durante la giornata di studio.

PROMOTORE Teresa Boccia, Lia Cacciottoli, Laura Capobianco, Silvana Dello Russo, Simona Marino, Luisa Menniti, Paola Pagliuca, Maria Pia Ponticelli, Alfonsina Verrilli
UFFICIO STAMPA: Francesco Maiolino - f.maiolino69@gmail.com - 3927661393
CONTATTI mdmschool@gmail.com- 081-7648752 


UFFICIO STAMPA: Francesco Maiolino f.maiolino69@gmail.com - INFO 081-7648752 
CONTATTI mdmschool@gmail.com

RASSEGNA STAMPA


http://www.ilmondodisuk.com/dettaglio_notizia.asp?ID=5790

RESSEGNA STAMPA

http://www.liberoquotidiano.it/news/regioni/11885839/Domani-a-Napoli-convegno-internazionale-contro.html

giovedì 18 febbraio 2016

8 marzo 2016 giornata di studio COLONIA PRIMA, DURANTE E DOPO: I CORPI DELLE DONNE TERRITORI DI GUERRA SENZA CONFINI



I corpi delle donne, ancora una volta, sono il precipitato delle tensioni dell’incontro/scontro tra concezioni e condizioni di vita diverse e divergenti .
Il disagio e lo stupore vissuto da tante e tanti di noi lo scorso Capodanno ha reso evidente la difficoltà di interpretazione dell’evento per la molteplicità delle implicazioni connesse  a fenomeni  diversi, come:  migrazioni, terrorismo, cyber crimen, disuguaglianze economiche, differenze culturali e religiose, disparità tra i generi, …….violenza.
L’iniziativa è promossa dalla Scuola Mediterranea per la Diversity Management (MDM School) e dall’Associazione delle Donne dell’Europa Meridionale (AFEM - Associations des Femmes de l'Europe Méridionale), con il patrocinio della Consigliera di Parità della Città Metropolitana di Napoli e  in collaborazione con le Università napoletane. Nasce dal bisogno di conoscenza e di condivisione di chiavi di lettura utili a riposizionare le politiche e restituire alle nostre vite possibilità di uscita dalla paura e di recupero del senso di comunità. Per questo abbiamo invitato studiosi dei fenomeni citati per aiutarci a capire confrontandosi in una tavola rotonda. Per questo invitiamo al confronto  studentesse e studenti, istituzioni, associazioni, comunità etniche e religiose, media, operatori economici e sociali a portare punti di vista, riflessioni e proposte per ritrovare la forza di agire e reagire assieme, quale che sia il nostro essere al mondo.

Gli interessati debbono prenotarsi inviando una mail all'indirizzo mdmschool@gmail.com con un breve abstract dell'intervento. Info - 0817648752  ore 9.30-13,30

giovedì 15 marzo 2012

chi siamo


La Scuola per la Diversity Management offre l’opportunità alle diverse componenti di un’organizzazione, agli imprenditori, ai manager, ai tecnici, agli addetti, ma anche a chi aspira a diventarlo, siano essi maschi o femmine, etero o omosessuali, immigrati, disabili, giovani o over 50, con o senza responsabilità familiari… il know how, le metodologie, gli strumenti pratici, ma anche i consigli per adottare ed adattare il DM alle culture delle nostre parti.

La Scuola intende, da una parte, sviluppare e diffondere la cultura del valore della differenza nelle organizzazioni, attraverso attività di studio, ricerca, sensibilizzazione, comunicazione, promozione e divulgazione; dall’altra, progettare e sperimentare azioni informative, orientative, educative e formative, di vario livello e tipologia, per diffonderne il principio e i modelli gestionali più adeguati nelle organizzazioni pubbliche e private.

La connotazione Mediterranea della Scuola vuole caratterizzare sia un “approccio mediterraneo”, non anglosassone, alla gestione delle diversità nelle organizzazioni, sia un’area territoriale prioritaria di intervento della Scuola: i paesi delle sponde nord e sud del bacino del mare Mediterraneo, accomunati da radici storico-culturali e da difficoltà di sviluppo, aggravate da alcuni dei più eclatanti fenomeni connessi alla globalizzazione delle comunità e delle economie.


L’Associazione MDM nasce allo scopo di promuovere, progettare, attivare, monitorare, valutare e controllare la qualità delle attività e dei servizi della Scuola Mediterranea per il DM. Costruire, attraverso studi, ricerche, confronti e scambi di conoscenze ed esperienze un know how mediterraneo per la gestione delle diversità prioritariamente nel mondo aziendale e in interventi di formazione e di coaching individuale.

L’Associazione ha come scopo la promozione, la progettazione progressiva, l’attivazione, il monitoraggio, la valutazione ed il controllo qualità di una Scuola Mediterranea per il Diversity Management, oltre che la sua integrazione nell’ambito delle politiche e negli strumenti di sviluppo internazionali ed euro-mediterranei.


Con la Scuola si vuole

a) sviluppare e diffondere la cultura del valore della differenza di genere e di ogni genere nelle organizzazioni, attraverso attività di studio, ricerca, sensibilizzazione, comunicazione, promozione e divulgazione;

b) progettare e sperimentare, con un approccio multi-culturale e multi-disciplinare attività di informazione, orientamento, educazione e formazione, di vario livello e tipologia, per sviluppare e diffondere principi, modelli e strumenti gestionali delle organizzazioni pubbliche e private, che puntino a controbilanciare le dinamiche culturali e organizzative che rendono difficile l’integrazione di individui portatori di diversità, primarie e/o secondarie che siano, e, nel contempo, ad accrescere la diversità nelle organizzazioni, riconosciuta fonte di produttività e vantaggio competitivo in mercati globali e pluriculturali.


Più in particolare il perseguimento dello scopo sociale avviene attraverso la realizzazione delle seguenti attività:

studio & benchmarking per conoscere e far conoscere le più importanti tipologie di diversità e sulla base delle migliori esperienze realizzate in altri contesti, sviluppare e diffondere un approccio mediterraneo alla gestione delle diversità;

sensibilizzazione & orientamento per assicurarsi che le persone, i datori di lavoro e i dipendenti, conoscano significati e risorse della diversità per sé, per il proprio lavoro e per l’organizzazione che li include;

ascolto & rafforzamento di identità per consentire ai portatori di diversità di acquisire consapevolezza del valore e dell’unicità del proprio differenziale e dei diritti/doveri che ne conseguono, verso se stessi e verso le proprie comunità di riferimento;

corsi & percorsi per insegnare ed apprendere, anche a distanza, “che cosa fare e come” per gestire le diversità conciliando gli interessi ed i bisogni dell’impresa e quelli delle “sue” risorse umane;

coaching & mentoring per non fare sentire soli e disarmati i responsabili del personale e/o i piccoli e medi  imprenditori che devono affrontare problemi di inclusione, motivazione, turn over, innovazione, efficienza, ma anche di customer satisfaction, joint venturing e cooperazione internazionale;

gemmazione & networking per promuovere e accompagnare la nascita e lo start up di tante filiali o scuole per la MDM in rete tra loro, ma anche manifestazioni, eventi, performance, servizi, imprese profit e non di promozione e/o di supporto per la Scuola;
incontri & scambi per imparare dalle migliori pratiche realizzate dentro e fuori la Scuola stessa e per facilitarne il trasferimento nelle organizzazioni interessate;

campagne & pubblicazioni per comunicare e divulgare, on e off line, in termini multiculturali, i valori, i principi, le regole, i know how, le buone prassi, i vantaggi, rischi e i limiti della diversity management e per promuovere innovazione e creatività in materia;

monitoraggio & valutazione per verificare, periodica-mente, realizzazioni, risultati e impatti, produrre aggiustamenti in corso d’opera e raccomandazioni per fare tesoro delle lezioni apprese;

controllo & certificazione di qualità per garantire professionalità, correttezza, etica e rigore scientifico nelle azioni e nei comportamenti, ma anche per attestare gli esiti dei processi di apprendimento ed il riconoscimento internazionale dei crediti formativi maturati;

project cycle management & fund raising per generare e gestire, con le risorse finanziarie e umane più adeguate, progetti complementari ed integrativi produttori di valore aggiunto per la crescita della Scuola, in tutte le sue diramazioni.